IL VERO SIGNIFICATO DELLA VITA DI GESU’
Sono giorni intensi questi dove tutti siamo impegnati a cercare regali e uova di cioccolato nel disperato tentativo di colmare un vuoto che nessuno riesce a riempire e per cercare di dimenticare un senso di colpa
radicato nel profondo dell’ umanità che ognuno di noi cerca disperatamente di non sentire.
E continuiamo a pescare qua e là stracci di pensieri che ci ricordano il martirio ed il supplizio della morte di
Cristo,.. peschiamo belle foto impregnate di sangue e di dolore, di rimpianto misto a rabbia.. alimentando ricordi che dopo più di duemila anni avremmo già dovuto cancellare.
Ma nessuno di noi si permette di fermarsi un attimo per ascoltare in silenzio le grida del Cristo e della Maddalena che ancora stridono nell’ Universo, perché fanno male!
Nessuno si è fermato per cercare di comprendere cosa realmente ci chiedeva Gesù e cosa ancora potrebbe essere cambiato per smettere di alimentare il suo dolore e preparare il suo ritorno. Tornereste voi in una realtà dove l’ Akasha del Pianeta è
impregnata di codici di sacrificio e di dolore?
Pensate bene per un attimo cosa possiamo fare di veramente risolutivo che cambierebbe il significato della Pasqua e della vita/morte di Gesù?
Quando state male, vi fermate, vi ascoltate, osservate il dolore, lo trasmutate in Luce e cancellate dal vostro Akasha tutto ciò che è in disarmonia con le nuove energie. Allora perché quando pensiamo a Gesù
continuiamo ad alimentare il suo supplizio da secoli invece di liberarlo con un grande atto di amore da un dolore che non gli appartiene più? Questa della Pasqua è una delle Egregore più subdole ed oscure che
inconsapevolmente alimentiamo.. ma veramente non percepite nei vostri cuori quanto dolore stiamo ingiustamente riscrivendo?
Ci hanno fatto credere che la sua morte era giusta e necessaria per mostrare la gloria della resurrezione…
perché?... non poteva morire da vecchio e risorgere ugualmente?...quale grande bugia per giustificare nei
secoli chi ha finto di amarlo e poi lo ha tradito… perché solo così riusciamo a giustificare anche i nostri errori!
Suo Padre che è anche nostro Padre non lo ha mandato su questa terra per soffrire, sapeva che correva il rischio di una morte ingiusta, così come ogni giorno ognuno di noi corre lo stesso rischio dal momento che
chi ci accompagna nel viaggio gode dell’ inalienabile diritto del libero arbitrio. Ma durante l’ ultima cena non ha giocato a fare il veggente per far vedere quanto era bravo… ha dato ad ognuno dei suoi discepoli la possibilità di ascoltarlo, comprendere e scegliere di cambiare il proprio destino .. semplicemente
ascoltando le parole del Maestro… e così avrebbero cambiato la storia ed il destino di ognuno di noi.
Ma quando il cambiamento fa paura preferiamo non ascoltare e giustificare le nostre scelte dicendo ‘era il suo destino!’
Bene! Non pensate che sia giunto il momento di cambiare?
Quando un Maestro parla lo fa perché ci dà la possibilità di cambiare la nostra storia… ASCOLTIAMO!
Gesù sapeva bene che da morto non sarebbe servito a nessuno, lo stesso motivo per cui continuiamo ad incarnarci… ma il suo martirio era necessario a quelle parte di oscurità che vuole così manipolare la nostra
sottomissione e giustificare le nostre mancanze, e fino a quando non abbracceremo la possibilità di smettere di alimentare questo strazio e riscrivere la sua storia curando le sue ferite, scegliendo di non tradire per comodità e dissolvendo quella croce simbolo di tanta sofferenza…. Ebbene! fino a quel giorno la
sua morte sarà stata vana!
Bruciate ogni ricordo nella Sacra Fiamma, appoggiamolo su un letto di fiori, trasmutiamo la sua smorfia di dolore in uno splendido sorriso, sostituiamo la Via Crucis con le immagini più belle delle sue opere e dei
suoi miracoli, Amore, Abbondanza, Perdono,…ricordiamo l’ ultima cena come una festa durante la quale benedice il cammino di ognuno perché tutti hanno compreso quanto sia importante l'ascolto ed immaginiamo il più bell'abbraccio tra Lui e la Maddalena nel fiore della loro unione e cancelliamo dall'Akasha universale un ricordo che oramai non ci appartiene più!
Questo è il vero cambiamento della Pasqua, che richiede coraggio... ma l'unico possibile se desiderate che l'energia di Cristo entri nelle vostre case per comprendere cosa significhi realmente.
ALLELUIA!